«Credo di essere io il candidato dell’intero centrodestra». Così Felice Ianiro, primo cittadino di Frosolone, che ieri mattina – accompagnato dagli esponenti dei Popolari Manolo Sacco e Vittoria – è stato il primo a formalizzare la scesa in campo per la conquista della presidenza della Provincia di Isernia. «Mi raccorderò con tutte le forze politiche dell’area e con il presidente della Regione Donato Toma – ha evidenziato -, perché io mi sento il candidato della coalizione. La controparte è legittimata a contestare il metodo. Penso al contempo che la mia candidatura sia parimenti legittima. Non viene da una imposizione dall’alto, ma da una cooptazione dal basso. Sarà l’elettorato a valutare e scegliere, così come accade in democrazia. Per quel che mi riguarda, se e quando sarò il presidente dell’ente rappresenterò l’intera provincia e quindi pari valori, pari trattamento e identica valutazione delle problematiche provenienti dal territorio».
Diverse le criticità con cui il la Provincia fa i conti, ma ad avviso di Ianiro esistono delle priorità, prima fra tutte la viabilità. «Bisogna prendere atto delle disponibilità finanziarie – ha poi evidenziato – e dei problemi dell’ente, che al momento non conosco del tutto, però la viabilità credo sia uno dei primi problemi da affrontare».
E, per quel che concerne lo scenario che si va delineando, l’aspirante presidente ha affermato: «Io posso garantire per la mia maggioranza al Comune di Frosolone che ha condiviso questa scelta, spronandomi a dare la disponibilità in tal senso. Mi sono confrontato con il sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio e altri componenti della sua maggioranza e credo ci sia convergenza. Per quel che concerne Isernia e Venafro non credo ci sia un pieno sostegno a Ricci».
E in merito alla candidatura di Ianiro è intervenuto anche il sindaco di Pescolanciano e consigliere provinciale Manolo Sacco. «Nessuna spaccatura nel centrodestra – ha affermato -. Abbiamo avuto vari incontri e, sotto la regia di Popolari e Udc abbiamo deciso di mettere sul tavolo del centrodestra il nome di Felice Ianiro. La sua candidatura è frutto di una sintesi, anche alla luce di alcune problematiche che si erano create nell’ultimo periodo. A me ha fatto un’ottima impressione e sarò il primo a sostenerlo in questa campagna elettorale. Quella che si apre è una sfida all’interno del centrodestra con il massimo rispetto nei confronti dell’avversario».
Deb.Div.
